il 14 ottobre Transparency International EU e tutti i partner locali del progetto Integrity Pacts, attraverso una lettera aperta ai leader delle istituzioni europee, chiedono una gestione degli appalti pubblici più aperta e dinamica per il prossimo ciclo di programmazione dei fondi, per far fronte alle vulnerabilità di un sistema che nei prossimi anni vedrà anche la gestione dei recovery funds legati alla pandemia.
in particolare, si chiede di intervenire con urgenza su 3 fronti:
- Irrigidire le regole e le linee guida per gestire il rischio di fronde e corruzione;
- Migliorare la disponibilità e la qualità dei dati per il monitoraggio dei fondi;
- Proteggere con meccanismi di monitoraggio esterni e indipendenti i progetti e i programmi di particolare valore economico finanziati con risorse europee, in quanto più soggetti a fenomeni corruttivi.
Le richieste avanzate nelle lettera sono frutto dell’esperienza ormai maturata in questi anni di sperimentazione del Patto di integrità e di confronto continuo con TI-S e DG Regio, in cui il lavoro a livello locale e, al contempo in rete con gli altri partner sta portando risultati importanti sul piano dell’identificazione dei rischi e di possibili vulnerabilità in un sistema estremamente complesso.
Qui il link allo statement pubblicato da TI-EU
Qui la lettera (in calce ad essa l’elenco dei sottoscrittori)