Patto d’Integrità
Che cos’è un Patto d’Integrità?
Uno strumento che mira a rendere più trasparente il processo di una gara d’appalto, istituendo un “patto” di fiducia e reciproco impegno a principi di correttezza, lealtà e trasparenza tra tutti gli attori in gara.
In concreto, è un documento che viene siglato dall’ente appaltante, da tutte le società partecipanti alla gara e da un ente monitorante. Prevede un controllo incrociato e sanzioni nel caso in cui si cerchi di eluderlo. Si applica immediatamente, dalla fase preliminare di analisi dei bisogni, fino alla fine dell’esecuzione, non complica l’iter burocratico e non comporta nessun costo.
Il suo obiettivo è quello di aiutare governi, economia e società civile nella lotta alla corruzione nel settore degli approvvigionamenti pubblici, dotando le amministrazioni locali di uno strumento aggiuntivo, deterrente contro la corruzione, che possa compensare meccanismi legislativi a volte incompleti o funzioni di controllo e repressione, spesso latenti ed inefficaci.
Date le sue potenzialità nel combattere e prevenire la corruzione, la Commissione Europea ha deciso di avviare una sperimentazione in tutta l’Unione dal titolo Integrity pacts: civil control mechanism for safeguarding EU funds. Si tratta complessivamente di 17 progetti pilota, di cui Monitorappalti e i partner coinvolti sono parte integrante.
Gli Attori
I soggetti che firmano il Patto d’Integrità sono tre: la stazione appaltante, i partecipanti alla gara e l’Ente Indipendente di Monitoraggio (in questo caso ActionAid, Amapola Progetti e Transparency International Italia).
Abbiamo però un quarto attore, che rappresenta il valore aggiunto del patto d’integrità rispetto ad altri strumenti di lotta alla corruzione: si tratta della società civile che, proprio attraverso questo sito, avrà la possibilità di essere sempre aggiornata. Sarà l’Ente di Monitoraggio che si occuperà di informare e invitare i cittadini a partecipare, rendendoli così attori consapevoli e pronti a scendere in campo per prevenire e combattere la corruzione.
Che cos’è un Ente di Monitoraggio?
È l’organismo di controllo indipendente (solitamente un’organizzazione della società civile) il cui ruolo all’interno del progetto garantisce maggiore trasparenza e integrità in tutta la procedura di appalto. All’ente di monitoraggio è affidato, infatti, il compito fondamentale di monitorare la correttezza di tutte le fasi delle procedure finanziate e sottoposte al Patto di Integrità.
Come lo fa?
Verifica
l’osservanza delle obbligazioni previste per tutte le parti coinvolte e segnala a queste eventuali irregolarità.
Elabora e pubblica relazioni periodiche
in questo modo, la società civile è sempre informata, pronta a monitorare a sua volta.
Sostiene le buone pratiche
favorendo inoltre la creazione di spazi di dialogo tra cittadini, imprese e stazione appaltante.
All’interno del progetto rappresenta quindi la società civile e il ruolo fondamentale che essa può avere nella prevenzione della corruzione negli appalti pubblici. Per questo l’Ente di Monitoraggio si avvale del supporto dei cittadini per rafforzare il meccanismo di controllo civico, attivando con loro percorsi di monitoraggio dal basso e coinvolgendoli direttamente nelle attività di verifica delle procedure e di segnalazione di irregolarità.