Il progetto sui Patti di integrità entra nel testo del Nuovo Piano Nazionale Anticorruzione

La possibilità per le amministrazioni pubbliche di attuare il patto di integrità prevedendo anche azioni di partecipazione e controllo della società civile è parte del testo definitivo del Nuovo Piano Nazionale Anticorruzione, in cui il progetto Integrity Pacts – Civil Control Mechanism for Safeguarding EU Funds è portato come esempio.

Tutto ciò è avvenuto grazie alla partecipazione di Action Aid, Amapola e Transparency International Italia alla consultazione pubblica aperta da ANAC tra luglio e settembre 2019, per raccogliere commenti e proposte alla bozza del nuovo Piano.

Alla pagina 72 del documento si legge:

“[…] Le amministrazioni, infine, potrebbero valutare di attuare attraverso i patti di integrità un rafforzamento delle forme di partecipazione e controllo della società civile nelle diverse fasi di affidamento ed esecuzione dei contratti pubblici. In tale prospettiva si colloca, ad esempio, il progetto pilota di sperimentazione dei patti di integrità avviato nel 2015 «Integrity Pacts – Civil Control Mechanism for Safeguarding EU Funds» promosso e finanziato dalla Commissione Europea”.

SI tratta di un importantissimo riconoscimento del valore del lavoro svolto negli ultimi 4 anni -e che proseguirà fino alla fine del 2021- nonché delle potenzialità di uno strumento che può farsi davvero veicolo verso una maggiore trasparenza e accessibilità degli appalti per i cittadini.