Il testo che segue è un riadattamento in italiano dell’8° rapporto sull’andamento del progetto relativo al secondo semestre del 2019.
MONITORAGGIO TECNICO
Negli ultimi mesi di progetto lo staff di ActionAid Italia ha svolto la verifica di tutti i documenti inviati dalla Stazione appaltante relativi alle procedure monitorate ed ha effettuato due visite sui cantieri: una il 15 luglio 2019, l’altra il 6 dicembre 2019, per verificare sul campo l’esecuzione dei lavori.
Primo lotto
Il primo lotto per lavori si è concluso per entrambi i progetti monitorati, Museo archeologico e Casa Bianca. In particolare, per quanto riguarda il progetto relativo al Museo archeologico, il primo lotto per lavori avrebbe dovuto concludersi alla fine di ottobre 2019, ma il 29 ottobre 2019 la società appaltatrice, Coger srl, ha chiesto e ottenuto un’estensione dei lavori per altri 60 giorni.
In base alle disposizioni previste dal Codice dei Contratti Pubblici (L.50/2016, art.102), una volta conclusa la fase di esecuzione del contratto di appalto si procede con il collaudo (per i lavori) o la verifica di conformità (per i servizi e le forniture). La procedura per certificare che l’oggetto del contratto sia stato realizzato ed eseguito nel rispetto delle clausole contrattuali varia a seconda dell’importo complessivo dell’appalto. Per cui, per quanto riguarda i nostri progetti monitorati:
- nel caso dell’intervento su Casa Bianca (214.824,23 €) occorre una certificazione di regolare esecuzione sottoscritta dal Responsabile del Procedimento e dal Direttore dei Lavori;
- nel caso dell’intervento sul Museo archeologico (467.294,51 €) occorre un collaudo effettuato da un’apposita Commissione.
Tali certificazioni non sono state ancora svolte.
Secondo lotto
Il secondo lotto, relativo a servizi e forniture, è stato messo a gara il 31 ottobre 2019 per l’intervento sul Museo archeologico, ma non è stato ancora aggiudicato. La procedura è stata gestita da INVITALIA (Agenzia nazionale per gli investimenti pubblici), che funge da Stazione appaltante, e la firma del Patto di Integrità è stata inclusa tra i requisiti di partecipazione rivolti agli offerenti.
COINVOLGIMENTO DELLA SOCIETA’ CIVILE E DIFFUSIONE DEI CONTENUTI DI PROGETTO
Attività di promozione e divulgazione
Nell’ultimo semestre abbiamo organizzato alcuni eventi territoriali e attività di divulgazione, con lo scopo di comunicare e promuovere il progetto Patti di Integrità. Siamo stati anche ospiti di workshop e giornate di studio a livello nazionale ed europeo, insieme ai nostri partner italiani ed europei, per raccontare il nostro lavoro di coinvolgimento della società civile nel monitoraggio degli appalti pubblici.
- Seminario sulla gestione partecipata dei beni culturali, comune di Corigliano-Rossano, 13 luglio 2019 (quila news di presentazione dell’evento);
- workshop “Citizens engaging for a better Europe. Integrity Pacts in Italy”, European Week of Regions and Cities, Bruxelles, 10 ottobre 2019 (quiil racconto dell’evento);
- incontro sul tema “Corruzione e appalti pubblici” dell’Università di Bari, 8 novembre 2019 (quila news di presentazione dell’evento);
- giornata di discussione sulle politiche di trasparenza e apertura dei dati nelle fasi di emergenza e ricostruzione dopo un terremoto, Festival della Partecipazione, L’Aquila, 23 novembre 2019;
- pubblicazione sulla rivista Stanford Social Innovation Review, Inverno 2020 (volume 18, numero 1) di un articolo di approfondimento sul progetto Patti di Integrità a Sibari, a firma di Mahmoud Farag col nostro contributo (qui il link per scaricare l’articolo in PDF).
Attività di social accountability. Il lavoro con le comunità civiche
In questi mesi stiamo lavorando all’organizzazione della quarta Scuola di monitoraggio civico. Il programma delle giornate è ancora in fase di revisione ed è stato elaborato sulla base degli scambi (di persona e via webinar) avuti con i cittadini e le associazioni partecipanti alle prime edizioni della scuola. Grazie ai loro consigli, stiamo organizzando una scuola che sia in grado di formare i cittadini al complesso tema degli appalti pubblici in maniera “giocosa e divertente”, adottando le strategie della gamification.
Siamo inoltre in contatto con alcune associazioni del territorio calabrese e non che possano organizzare dei tavoli tematici di discussione nell’ambito della scuola, con lo scopo di valorizzare le esperienze e le iniziative territoriali nate dal basso.
Attività di advocacy e dialogo con le Istituzioni
Il lavoro di advocacy condotto insieme ai nostri partner italiani ha portato due importanti risultati nell’ultimo semestre di progetto:
- il 4° Piano di Azione nazionale per il governo aperto 2019-2021, ha introdotto, tra le azioni di prevenzione alla corruzione, il Patto di integrità avanzato e nuove sperimentazioni da parte della Regione Sicilia, che insieme all’Università di Messina e al Comune di Palermo attuerà un Patto di integrità nel modello “avanzato”, con il coinvolgimento di un terzo soggetto della società civile nel ruolo di monitor indipendente;
- nel Piano Nazionale Anticorruzione 2019, pubblicato il 13 novembre 2019, è stata aggiunta una sezione relativa al coinvolgimento della società civile tra le azioni di prevenzione della corruzione pubblica: “[…] Le pubbliche amministrazioni, infine, potrebbero valutare di attuare attraverso i patti di integrità un rafforzamento delle forme di partecipazione e controllo della società civile nelle diverse fasi di affidamento ed esecuzione dei contratti pubblici“, seguita da riferimenti specifici al nostro programma pilota.