A che punto siamo? Una sintesi sull’andamento del progetto IP Sibari

Il testo che segue è un riadattamento in italiano del 7° rapporto sull’andamento del progetto Integrity Pact Sibari relativo al primo semestre del 2019

A. MONITORAGGIO TECNICO

Primo lotto (lavori)

Il primo lotto per lavori è in fase di esecuzione per entrambi i progetti monitorati (Museo archeologico e Casa Bianca).

Nel Museo archeologico procedono: 

  • le opere impiantistiche – che prevedono tra gli altri adeguamenti il posizionamento di pannelli fotovoltaici sulle tettoie del parcheggio e un impianto Wi-Fi;
  • le opere edili, tra cui il collegamento tra le sale 5 e 6 ed il miglioramento degli espositori esistenti tramite illuminazione LED e nuove didascalie. 

L’appalto per complessivi 618.358,85 € è stato aggiudicato dalla Research Consorzio Stabile (Napoli) con un ribasso del 25%, per un totale di 467.294,51 €.

Nell’area archeologica di Casa Bianca sono state eseguite:

  • indagini archeologiche di approfondimento dei contesti già in luce grazie alle quali è stato possibile acquisire nuovi dati scientifici.
  • opere di messa in sicurezza del sito, attraverso la realizzazione di una recinzione (fig.1) ed il rifacimento della scarpata lungo tutto il lato settentrionale. Inizialmente la scarpata avrebbe dovuto essere realizzata in corrispondenza della rampa di accesso, ma le avverse condizioni meteorologiche dell’ottobre 2018 hanno causato un forte dilavamento del terreno e quindi si è deciso di ottimizzare l’intervento rifacendo integralmente la scarpata sul lato nord. Inoltre è stata realizzata una rampa di discesa per diversamente abili (fig.2) ed un percorso di visita in ghiaia bianca, che sarà completato da 3 pannelli didattici. Non è stato possibile rafforzare il sistema di drenaggio dell’acqua, a causa della impossibilità di usare il carotiere senza mettere in pericolo il deposito archeologico sottostante.
Figura 1
Figura 2

L’appalto per complessivi 252.106,16 € è stato aggiudicato dalla Archeo Scarl, associazione Temporanea di Imprese costituita da Clamar di Bongiorno Calogero (Agrigento), F.lli Di Carlo (Lucera) e D’Alessandro Restauri Srl (Matera) con un ribasso del 17,5% , per un totale di 214.824,23 €.

Per approfondire: consulta qui la relazione sul sopralluogo effettuato al cantiere in Casa Bianca il 15 luglio 2019.

Secondo lotto (servizi e forniture)

Il secondo lotto, che dovrebbe essere messo a gara entro quest’anno, consentirà la realizzazione di servizi e forniture

Museo Archeologico

in occasione del nuovo allestimento del Museo Archeologico Nazionale della Sibaritide e della sua estensione da 5 a 7 sale, saranno realizzati nuovi pannelli, ricostruzioni e diversi multimediali, tra cui i filmati 3D da proiettare nel nuovo Modulo Ippodameo.

Casa Bianca

il secondo lotto permetterà la realizzazione delle opere di valorizzazione da eseguirsi al Museo, ovvero un video, pannelli didattici e didascalie destinate al percorso espositivo.

L’amministrazione aggiudicatrice ci ha comunicato nello scorso gennaio 2019 che le raccomandazioni relative alle specifiche tecniche su multimedia, sito web e relativa applicazione, rilievi e studi sono state prese in considerazione nella revisione necessaria per la definitiva pubblicazione delle gare relative al 2° lotto.

Per chi volesse farsi una idea di quali i prezzi previsti per le singole lavorazioni qui il più recenteprezziario dell’amministrazione aggiudicatrice, Segretariato MiBAC per la Calabria.

Controllo sull’attuazione delle clausole dell’Accordo di monitoraggio e del Patto di Integrità

Ad aprile 2019 è stato svolto e condiviso un primo controllo sull’attuazione delle clausole dell’accordo di monitoraggio e del patto di integrità. La verifica in itinere ha confermato che tutti gli attori firmatari hanno finora rispettato le clausole.

B. COINVOLGIMENTO DELLA SOCIETA’ CIVILE E DIFFUSIONE

Il 23 febbraio si è svolta una visita al sito di entrambi i progetti in fase di esecuzione. Oltre ai funzionari pubblici e ai rappresentanti delle aziende, hanno partecipato anche i cittadini coinvolti nel progetto pilota dal 2016 e studenti da due scuole, una del comune di Corigliano Calabro-Rossano e l’altra del comune di Cassano allo Ionio, partecipanti alla scorsa edizione di A Scuola di OpenCoesione. A questo incontro hanno preso parte anche due membri dell’associazione Parliament Watch Italy, che con il laboratorio “Libellula” sta implementando un pilota di Patto di integrità a Messina, con la collaborazione della locale Università e della Regione. Tale sperimentazione rientra tra le azioni previste dal 4° Piano per il Governo Aperto italiano per la prevenzione della corruzione. 

Il 1 marzo 2019 i tre progetti pilota italiani hanno preso parte all’evento promozionale di Libellula, insieme ad una piccola delegazione di due cittadini della comunità di monitoraggio civico di Sibari.

Il 15 luglio, insieme alla locale associazione Insieme per Camminare, è stato organizzato un seminario sulla gestione partecipata dei Beni Culturali nella sede del Museo Diocesano e del Codex.