MUSEO ARCHEOLOGICO NAZIONALE DELLA SIBARITIDE E PARCO ARCHEOLOGICO DI SIBARI
Il monitoraggio tecnico-giuridico condotto da ActionAid nelle vesti di Ente di monitoraggio indipendente è supportato dal monitoraggio civico realizzato dai cittadini calabresi.
L’obiettivo del progetto, infatti, non è solo quello di verificare la corretta e puntuale realizzazione degli interventi, ma anche quello di provare a combattere la corruzione dal basso promuovendo la partecipazione democratica attiva, formando i cittadini e coinvolgendoli attivamente nel monitoraggio degli appalti pubblici.
A questo scopo ad aprile abbiamo realizzato la prima Scuola di Monitoraggio, gratuita e rivolta ai cittadini della Sibaritide e di tutta la Calabria, presso i locali del Parco del Cavallo di Sibari.
I partecipanti, provenienti per la maggior parte dalla zona di Cassano all’Ionio ma anche da Cosenza (studenti, ricercatori e professori della Università della Calabria), da Crotone e da Catanzaro, hanno acquisito le competenze necessarie per organizzare laboratori di monitoraggio civico aperti a tutti i cittadini interessati, approfondendo i seguenti temi: legislazione nazionale su appalti pubblici e sulla trasparenza, programmazione europea, governance dei beni culturali, struttura e contenuto del Patto di Integrità e dell’Accordo di monitoraggio firmati con il Mibact Calabria, strumenti digitali per utilizzare i dati in formato aperto relativi agli appalti.
I temi presentati sono molto complessi e tecnici: per questo la vera sfida della scuola è stata quella di semplificarli e renderli comprensibili a tutti i cittadini, di qualunque formazione, ricorrendo ad un linguaggio e un vocabolario che fosse il più condiviso per una classe di cittadini così varia ed eterogenea come quella che abbiamo incontrato.
La scuola si è conclusa con un sopralluogo fotografico nell’area di Casa Bianca allo scopo di imparare ad utilizzare un’applicazione open source di mappatura partecipata, Mapillary, come esempio di supporto digitale utile alle attività di monitoraggio.
I tre giorni di formazione sono stati intervallati da momenti di condivisione e di comunità, passeggiate tra gli scavi archeologici e chiacchiere attorno a dell’ottimo cibo calabrese.
Per i cittadini è stata un’occasione per mettere in pratica nozioni acquisite durante i webinar mensili organizzati da dicembre a marzo, conoscerci e conoscersi, accompagnarsi insieme in un percorso di cittadinanza che possa non solo monitorare un appalto pubblico ma anche risvegliare le coscienze, formare alla consapevolezza e sensibilizzare alle ricchezze e alla tutela del loro bellissimo territorio.
La partecipazione è stata molto attiva e impegnata, i gruppi di lavoro molto animati e propositivi. I cittadini partecipanti hanno dimostrato di aver tanta voglia di partecipare, di impegnarsi in prima linea e soprattutto di amare profondamente la loro terra.
Terminato il lavoro con gli adulti è stato il turno dei più giovani: con alcuni studenti dell’Istituto di Istruzione Superiore di Cassano allo Ionio abbiamo realizzato dei laboratori di monitoraggio civico, in cui i ragazzi hanno effettuato una prima mappatura digitale delle aree in cui saranno realizzati gli interventi grazie all’uso di Mapillary.